Concerto Anonima Armonisti
L'evento della categoria Concerti si svolge a Roma
Informazioni generali
Dove: Big Mama
Indirizzo: Roma (RM). Vicolo S. Francesco a Ripa, 18
Quando:
02 marzo 2007 alle ore 22:00
Recensione dell'evento
Settetto vocale a cappella, l'Anonima Armonisti naque nella lontana estate del 2003 da un' idea dei fratelli Versino, due ambigui personaggi legati alla musica corale sia da stadio che profana.
Mentre Michele, il più piccolo dei due, poltriva sul divano, Dodo, the Bass, preso da irrefrenabili impulsi armonici, cominciò a spulciare tra le conoscenze che si era creato negli anni in cui si fingeva attore musicista. Scovò senza troppe difficoltà Sergio, artista eclettico e profondamente cazzone, soprannominato il Bianconiglio perché sempre in ritardo. Trovò poi Matan, studente, musicista e cantante rock-blues, che entrò nel gruppo col nome d'arte di Pragma-Man, in riferimento alle sue indiscutibili doti di attinenza alla realtà; l'esatto opposto di Simone, collega universitario, il cui surrealismo latente ha da sempre minato l'equilibrio mentale sia suo che altrui. Quest' ultimo, anch'egli musico, attore, poeta, comico, trascinò nel gruppo Jacopo, un brillante tuttologo di fama (e di fame) il cui eclettismo congenito fa probabilmente invidia a molti. Jacopo ci regalò infine Gabriele, sua creazione di laboratorio, essere praticamente perfetto, che non parla, si lamenta poco, e canta come Frank Sinatra, se non meglio. A questo punto Michele si alzò dal divano e decise di unirsi alla combriccola.
Anonima Armonisti neonato gruppo formato da sette pseudo-ragazzini classe '78-'85 - si lanciò dunque nel canto vocale armonizzato, optando per un repertorio pop-rock complessivamente molto allegro e noto al pubblico con alcune deviazioni sul canto gospel e su quello da osteria. In capo a un mese, il gruppo cominciò a vagare ospitato in concerti altrui, passando per Locanda Blues, Alpheus e altri locali della scena romana. Nell'aprile del 2004 i primi concerti: Ilyo's, B-Good, Nonsolovino, sempre alternati ad interventi brevi ma di crescente importanza: Liceo Morgagni, Campusinfesta a Fisciano (SA) e poi al Fiesta, ospiti dei Latte e i Suoi Derivati.
Nell' autunno dell' anno successivo (2005) un'inaspettata slavina di "fortuna" travolse la band, trascinandola fino alla Mostra del Cinema di Venezia, ospiti di Cinemavvenire, e poi nel foyer del Teatro Eliseo, alla Sapienza occupata, a via dei Fori Imperiali, nel gigantesco Geronimo's di Marino e al Fonclea. A tutto questo va aggiunta l'attività di cantanti ambulanti: una volta al mese circa, di sabato sera e temperature permettendo, gli Armonisti occupano piazza Campo de' Fiori all'angolo con via dei Giubbonari. In quel ridente luogo, tra una sparatoria e una rissa, si esibiscono senza microfoni, coinvolgendo gli sventurati passanti i quali, ammaliati da tanta arte, si fermano in massa bloccando letteralmente lo stretto pertugio.
Mentre Michele, il più piccolo dei due, poltriva sul divano, Dodo, the Bass, preso da irrefrenabili impulsi armonici, cominciò a spulciare tra le conoscenze che si era creato negli anni in cui si fingeva attore musicista. Scovò senza troppe difficoltà Sergio, artista eclettico e profondamente cazzone, soprannominato il Bianconiglio perché sempre in ritardo. Trovò poi Matan, studente, musicista e cantante rock-blues, che entrò nel gruppo col nome d'arte di Pragma-Man, in riferimento alle sue indiscutibili doti di attinenza alla realtà; l'esatto opposto di Simone, collega universitario, il cui surrealismo latente ha da sempre minato l'equilibrio mentale sia suo che altrui. Quest' ultimo, anch'egli musico, attore, poeta, comico, trascinò nel gruppo Jacopo, un brillante tuttologo di fama (e di fame) il cui eclettismo congenito fa probabilmente invidia a molti. Jacopo ci regalò infine Gabriele, sua creazione di laboratorio, essere praticamente perfetto, che non parla, si lamenta poco, e canta come Frank Sinatra, se non meglio. A questo punto Michele si alzò dal divano e decise di unirsi alla combriccola.
Anonima Armonisti neonato gruppo formato da sette pseudo-ragazzini classe '78-'85 - si lanciò dunque nel canto vocale armonizzato, optando per un repertorio pop-rock complessivamente molto allegro e noto al pubblico con alcune deviazioni sul canto gospel e su quello da osteria. In capo a un mese, il gruppo cominciò a vagare ospitato in concerti altrui, passando per Locanda Blues, Alpheus e altri locali della scena romana. Nell'aprile del 2004 i primi concerti: Ilyo's, B-Good, Nonsolovino, sempre alternati ad interventi brevi ma di crescente importanza: Liceo Morgagni, Campusinfesta a Fisciano (SA) e poi al Fiesta, ospiti dei Latte e i Suoi Derivati.
Nell' autunno dell' anno successivo (2005) un'inaspettata slavina di "fortuna" travolse la band, trascinandola fino alla Mostra del Cinema di Venezia, ospiti di Cinemavvenire, e poi nel foyer del Teatro Eliseo, alla Sapienza occupata, a via dei Fori Imperiali, nel gigantesco Geronimo's di Marino e al Fonclea. A tutto questo va aggiunta l'attività di cantanti ambulanti: una volta al mese circa, di sabato sera e temperature permettendo, gli Armonisti occupano piazza Campo de' Fiori all'angolo con via dei Giubbonari. In quel ridente luogo, tra una sparatoria e una rissa, si esibiscono senza microfoni, coinvolgendo gli sventurati passanti i quali, ammaliati da tanta arte, si fermano in massa bloccando letteralmente lo stretto pertugio.