Concerto Blue Stuff
L'evento della categoria Concerti si svolge a Roma
Informazioni generali
Dove: Big Mama
Indirizzo: Roma (RM). Vicolo S. Francesco a Ripa, 18
Quando:
25 novembre 2006 alle ore 22:00
Recensione dell'evento
I Blue Stuff esistono dal 1982. Negli anni hanno attraversato fasi musicali diverse, cambiato componenti della band, produttori ed etichette discografiche, taglio di capelli. Ma una cosa è rimasta immutata; la loro carica dirompente di simpatia, di estrema perizia tecnica e musicale, la loro solare teatralità, tipica della città di origine, Napoli.
Il gruppo ruota attorno alla figura di Mario Insegna, batterista cantante che dei Blue Stuff è fondatore. Assistere ad un loro concerto significa immergersi in una vera e propria lezione di blues, completa di traduzioni e spiegazioni prima di ogni pezzo (se si tratta di una cover) o semplicemente del senso del brano, se trattasi di originali. Non è un caso che la considerazione di cui gode Insegna come conoscitore di blues lo abbia portato a divenire docente di un frequentato laboratorio di Blues in una delle più importanti scuole di musica napoletane.
Hanno inciso alcuni cd, tra cui vale la pena di citare il celebre "Joe Sarnataro & Blue Stuff", dove Sarnataro altri non era che l'alter ego di Edoardo Bennato, che con i Blue Stuff ha condiviso cd e un lungo tour che ha consentito a questa straordinaria band di raggiungere un pubblico più ampio. Da allora (era il 1992), hanno suonato tantissimo ed inciso altri due album, "L'acqua è poca", uno straordinario documento musicale che fa della satira verso i potenti politici che "hanno inguaiato Napoli" un'arma affilatissima, e pochi anni dopo "Roba blues", fedele traduzione del loro nome, che del precedente segue la scia musicale e di denuncia sociale.
La versione attuale, senza basso, è di chiara impronta acustica, a metà strada fra il suono del delta Blues e lo Zydeco.
Mario Insenga (batteria e voce), Francesco Scitera (fisarmonica), Lino Muoio (chitarra), Fulvio Sorrentino (dobro), Luciano Nini (clarinetto)
Il gruppo ruota attorno alla figura di Mario Insegna, batterista cantante che dei Blue Stuff è fondatore. Assistere ad un loro concerto significa immergersi in una vera e propria lezione di blues, completa di traduzioni e spiegazioni prima di ogni pezzo (se si tratta di una cover) o semplicemente del senso del brano, se trattasi di originali. Non è un caso che la considerazione di cui gode Insegna come conoscitore di blues lo abbia portato a divenire docente di un frequentato laboratorio di Blues in una delle più importanti scuole di musica napoletane.
Hanno inciso alcuni cd, tra cui vale la pena di citare il celebre "Joe Sarnataro & Blue Stuff", dove Sarnataro altri non era che l'alter ego di Edoardo Bennato, che con i Blue Stuff ha condiviso cd e un lungo tour che ha consentito a questa straordinaria band di raggiungere un pubblico più ampio. Da allora (era il 1992), hanno suonato tantissimo ed inciso altri due album, "L'acqua è poca", uno straordinario documento musicale che fa della satira verso i potenti politici che "hanno inguaiato Napoli" un'arma affilatissima, e pochi anni dopo "Roba blues", fedele traduzione del loro nome, che del precedente segue la scia musicale e di denuncia sociale.
La versione attuale, senza basso, è di chiara impronta acustica, a metà strada fra il suono del delta Blues e lo Zydeco.
Mario Insenga (batteria e voce), Francesco Scitera (fisarmonica), Lino Muoio (chitarra), Fulvio Sorrentino (dobro), Luciano Nini (clarinetto)