Concerto Eugene Hideway Bridges
L'evento della categoria Concerti si svolge a Roma
Informazioni generali
Dove: Big Mama
Indirizzo: Roma (RM). Vicolo S. Francesco a Ripa, 18
Quando:
13 febbraio 2007 alle ore 22:00
Recensione dell'evento
Eugene è un musicista nomade. La sua casa è ovunque lo porta la sua prossima esibizione, e questo accade in America, attraverso l’Europa e fino all’Australia.
Nato nel 1963, Eugene è il quarto di cinque fratelli ed è figlio del chitarrista blues Hideaway Slim. Sua madre è nata a Bullock (la stessa famiglia di Anna Mae Bullock,meglio conosciuta come Tina Turner). Eugene afferma di aver ereditato le abilità con la chitarra dal padre, mentre la voce dalla madre. A cinque anni stava già percorrendo la Louisiana suonando con il padre. Con i suoi fratelli,come “The Bridges Brothers” si esibì nelle varie chiese locali tra cui quella del pastore Elder A. Edwards, considerata una chiesa ricca di talenti gospel. A tredici anni formò la sua prima band “The Five Stars”. Lascia il Texas a sedici anni per entrare nella Air Force. In seguito si inserisce nei gruppi gospel “The New Chosen Singers” e nella leggendaria formazione dei “Mighty Clouds Of Joy”.
A Houston, Eugene offre il suo talento in studio a tre delle maggiori blues band locali. In Europa arriva grazie a Big Joe Turner che lo inserisce nella sua “Big Joe Turner Memphis Blues Caravan” come cantante chitarrista. Un anno dopo forma il proprio gruppo “Eugene Hideaway Bridges Band”. Registra per la Blueside “Born To Be Blue” prodotto da Mike Vernon.
Le sue esibizioni dal vivo incontrano il favore della critica e del grande pubblico, tanto da essere premiato come cantante dell’anno dalla rivista inglese Blueprint e nel ’99 in Francia vince (France Blues ’99) il titolo di cantante dell’anno. Nel 2000 si unisce alla Armadillo Record per la quale pubblica ad oggi tre CD,mentre altri due,un “Live” e uno tutto acustico,unitamente ad un DVD sono in programma per il 2007.
Eugene Hideaway Bridges nel volgere di pochi anni si è costruito una solida reputazione che gli ha permesso di essere invitato a tutti i maggiori festival in USA,Europa,Singapore,Nuova Zelanda e Australia. Oggi la critica internazionale lo ha incoronato come il grande erede di B.B.King ,e chi ha avuto la possibilità di assistere ad uno dei suoi concerti sa perché.
Nato nel 1963, Eugene è il quarto di cinque fratelli ed è figlio del chitarrista blues Hideaway Slim. Sua madre è nata a Bullock (la stessa famiglia di Anna Mae Bullock,meglio conosciuta come Tina Turner). Eugene afferma di aver ereditato le abilità con la chitarra dal padre, mentre la voce dalla madre. A cinque anni stava già percorrendo la Louisiana suonando con il padre. Con i suoi fratelli,come “The Bridges Brothers” si esibì nelle varie chiese locali tra cui quella del pastore Elder A. Edwards, considerata una chiesa ricca di talenti gospel. A tredici anni formò la sua prima band “The Five Stars”. Lascia il Texas a sedici anni per entrare nella Air Force. In seguito si inserisce nei gruppi gospel “The New Chosen Singers” e nella leggendaria formazione dei “Mighty Clouds Of Joy”.
A Houston, Eugene offre il suo talento in studio a tre delle maggiori blues band locali. In Europa arriva grazie a Big Joe Turner che lo inserisce nella sua “Big Joe Turner Memphis Blues Caravan” come cantante chitarrista. Un anno dopo forma il proprio gruppo “Eugene Hideaway Bridges Band”. Registra per la Blueside “Born To Be Blue” prodotto da Mike Vernon.
Le sue esibizioni dal vivo incontrano il favore della critica e del grande pubblico, tanto da essere premiato come cantante dell’anno dalla rivista inglese Blueprint e nel ’99 in Francia vince (France Blues ’99) il titolo di cantante dell’anno. Nel 2000 si unisce alla Armadillo Record per la quale pubblica ad oggi tre CD,mentre altri due,un “Live” e uno tutto acustico,unitamente ad un DVD sono in programma per il 2007.
Eugene Hideaway Bridges nel volgere di pochi anni si è costruito una solida reputazione che gli ha permesso di essere invitato a tutti i maggiori festival in USA,Europa,Singapore,Nuova Zelanda e Australia. Oggi la critica internazionale lo ha incoronato come il grande erede di B.B.King ,e chi ha avuto la possibilità di assistere ad uno dei suoi concerti sa perché.