Happy Birthday Jimi
L'evento della categoria Concerti si svolge a Roma
Informazioni generali
Dove: Big Mama
Indirizzo: Roma (RM). Vicolo S. Francesco a Ripa, 18
Quando:
27 novembre 2006 alle ore 22:00
Recensione dell'evento
Da alcuni anni il Big Mama festeggia il compleanno del più straordinario chitarrista che mai sia apparso sul pianeta, JIMI HENDRIX. L'enfasi non è gratuita, ma oggettiva. JAMES MARSHALL HENDRIX, nato a Seattle il 27 novembre 1942, ha lasciato un testamento artistico di grandissima importanza. Un pugno di dischi folgoranti dal punto di vista musicale, stilistico, tecnico, interpretativo, grafico ed un concetto della chitarra, vissuta come propaggine del proprio corpo e della propria mente. Sentire la sua chitarra è avvertire quello che in quel momento Jimi sentiva, viveva, soffriva. Può sembrare banale, ma è così. Non suonava per apparire, ma per essere, sin dalle prime esperienze con personaggi come Little Richard fino alla partenza per l'Inghilterra dove la sua creatività esplose con la Jimi Hendrix Esperience, Il suo lascito fatto di testi, musica, registrati in dischi, video, interviste, è ancora attuale, fresco, rivoluzionario. E' stato il Big Bang del rock, e dopo la sua apparizione niente è stato più lo stesso; tutti gli devono qualcosa, nello spirito, nella mentalità con cui Jimi Hendrix ha concepito la musica, la composizione.
Ancora oggi chi si avvicina a questa arte deve fare i conti con la sua lezione culturale ed artistica, interrotta dalla prematura scomparsa. La musica che ascoltiamo oggi non sarebbe la stessa senza la sua figura, e probabilmente non lo sarebbe neanche se egli fosse ancora tra noi. E questo, in un'epoca dove l'immagine ha prevaricato il contenuto, l'emozione, non sarebbe stata una differenza da poco. Il suo spirito, ribelle e ricercatore, lo avrebbe certamente portato ad ampliare il suo linguaggio ulteriormente.
Ma tant'è, destino ha voluto che lui e la sua musica divenissero una leggenda.
Questa sera si riuniranno alcuni dei migliori musicisti romani, tutti degni nipoti di Zio Jimi, che si faranno in quattro per suonare le sue musiche, per ricordare ai tanti giovani che seguono con curiosità la sua musica, il suo spessore, la sua passione, la sua classe, a tutt'oggi inarrivata.
Ancora oggi chi si avvicina a questa arte deve fare i conti con la sua lezione culturale ed artistica, interrotta dalla prematura scomparsa. La musica che ascoltiamo oggi non sarebbe la stessa senza la sua figura, e probabilmente non lo sarebbe neanche se egli fosse ancora tra noi. E questo, in un'epoca dove l'immagine ha prevaricato il contenuto, l'emozione, non sarebbe stata una differenza da poco. Il suo spirito, ribelle e ricercatore, lo avrebbe certamente portato ad ampliare il suo linguaggio ulteriormente.
Ma tant'è, destino ha voluto che lui e la sua musica divenissero una leggenda.
Questa sera si riuniranno alcuni dei migliori musicisti romani, tutti degni nipoti di Zio Jimi, che si faranno in quattro per suonare le sue musiche, per ricordare ai tanti giovani che seguono con curiosità la sua musica, il suo spessore, la sua passione, la sua classe, a tutt'oggi inarrivata.